Paradossalmente per me l'estate è gioia e malinconia .. i motivi sono ambivalenti .. in estate la Sicilia si inorgoglisce delle sue glorie e gli antichi vanti sembrano risplendere nuovamente. Cari amici e parenti ritrovo per le vie del mio Paese, le lancette divengono più lente come un tempo, ed i sorrisi sono più accoglienti e pieni.
Così tra lavoro, famiglia, e casa, e estate, i colori si accendono.
Proprio ieri mi ritrovavo al mare con una mia cara amica della prima adolescenza. Graziosissima ragazza, che ogni volta che ritorna in Sicilia mi chiama per rivederci. È un bel chiacchierare di entrambe, ieri mentre l'ascoltavo m'è salito su quel solito magone di rabbia .. che mi prende quando penso sta cosa .. così ascoltando lei diceva
"O mio Dio Nancy, ma la Sicilia è bellissima.. avete tutto qui .. un pezzo d'isola dove trovi tutte le bellezze.. mare, colline, montagna e poi il vulcano. E quanta storia Nancy .. qua da voi sono passati tutti .. proprio tutti, tutti i popoli. Per questo siete taluni biondi e alti, altri piccoli e tozzi, altri ricci, e poi così mischiati. Nancy nessun isola è capiente di tutto come la vostra." Il discorso continuava mentre lei diceva che presto doveva rientrare a Milano. Alle sue parole io non ho accennato di continuare discorso .. e sapete perché .. io tutte ste cose le penso sempre, sempre .. poi lei ha aggiunto.. "peccato, la Sicilia potrebbe vivere solo della sua bellezza, della sua storia per fare turismo tutto l'anno"! Ed ecco qua che il sangue mi ribolle, perché so che è vero, ma so anche che nulla cambierà. Ultimamente poi, con la storia del ponte tutto mi ritorna in mente. Quanti soprusi questa terra, tutt'oggi, ancora oggi .. osano parlare di ponte
.. eppure per fare il giro di un'isola così piccola ci vogliono ore e ore. Autostrade dissastrate, collegamenti comunali pieni di erbacce in piena estate con rischio incendi. Strutture che andrebbero riprese, lasciate alla malora, e poi, in alcuni luoghi, la situazione rifiuti fa piangere.
Vi è un altro tasto tanto e troppo dolente, ne parlano in pochi, ma esso è pregnante e presente.
La militarizzazione in Sicilia è tanto massiccia quanto il fantasma che vuol sembrare. I siciliani non sanno, o fanno finta di non sapere, che la loro terra, il loro territorio ha un padrone da quasi un secolo. Questo padrone però, non è come quello arabo, normanno, spagnolo .. questi pur nella loro sottomissione portavano cultura, mescolanza, linguaggi nuovi, paradossalmente hanno portato ricchezza. Il padrone d'oggi porta scempio, distribuzione .. la sugherata di Niscemi è alla stregua delle immagini dello spiazzale dell'occhio, nel film del Signore degli anelli. A Sigonella la terra è dei militari, l'Italia e la Sicilia non esistono, e poi questi biolaboratori cosa ci portano, così ci danno? Nel futuro tutto questo scempio in cosa si tramuterà, che risultati darà?? Una terra così bella, mai così sottomessa. E mi parlano di ponte per fare migliorare questa terra. Posso fare pure la scema, la brava donnina che ci crede ma per cortesia, voi tutti, sapete bene che così non è!!!
Ultimamente quando penso alla Sicilia mi viene in mente Gerusalemme, conquistata, vilipesa, distrutta e nuovamente eretta .. eppure la Sicilia come Gerusalemme non avrà mai un padrone.. potete oltraggiarla ma non avrete mai la possibilità di possederla tutta e solo per voi. Chi sta al centro del mondo rende passaggio temporaneo ma mai conquista.